ARTE...scultura romanica;arte gotica; antelami e deposizione; cattedrale..., basilica d'assisi; il palazzo vecchio di firenze, il palazz publico di siena;crocifissi ligneii

« Older   Newer »
  Share  
BELLA.93
view post Posted on 15/12/2009, 20:10





La basilica di Assisi venne iniziata nel 1253
e finita nel 1280. È a croce commissa e
comprende la chiesa inferiore e la chiesa
superiore. La chiesa inferiore presenta
una navata di quattro campate, quest’ultime
coperte da volte ogivali, un transetto voltato
a botte, un’abside a pianta semicircolare e
cappelle laterali. Ci sono immensi tozzi e
bassi pilastri. La chiesa superiore è destinata
alla predicazione; è divisa in quattro
campate quadrate con trasetto e abside
poliganali. Le campate sono coperte da
crociere ogivali. La facciata è suddivisa in
tre parti: quella superiore è costituita dal
timpano, quella mediana ha come
decorazione solo un rosone e quella
inferiore ha un ampio portale strombato
e bipartito.

Il palazzo vecchio di Firenze presenta una
forma squadrata a parallelepipedo, il
parametro interno è in pietra forte, non
ci sono finestre al piano terreno, ma ce ne
sono nel piano superiore. Ci sono beccatelli
(archetti a tutto sesto) e tra uno e l’altro
ci sono botole (caditoie). Il palazzo
pubblico di Siena è composto da un
massiccio corpo centrale e da due ali
laterali simmetriche. La facciata risulta
movimentarsi sia in prospetto sia in pianta.
Presenta un corpo longitudinale. È a
croce latina immissa con tre navate
scompartite sa poderosi pilastri polistili
sorregenti arconi a tutto sento.

Scultura romanica:Nelle chiese Le decorazioni a rilievo
si concetrano nei timpani, nelle lunette, nelle cornici,
nelle strombature dei portali, in alcuni elementi
ornamentali delle facciate (marcapiani,mensole,arcatelle,
frontoni) e nei fregi lungo le pareti laterali. I motivi decorativi
all’interno si hanno nei capitelli, negli altari, negli amboni
(sporgenze da dove si leggevano le sacre scritture). I temi
scultorei della tradizione romanica hanno in genere
un’ispirazione biblica, di carattere religioso quindi.
Tra i temi non religiosi spiccano quelli dedicati alla semplice
vita quotidiana, al succedersi delle stagioni, i dodici segni della
Zodiaco, e al lavoro degli artigiani e contadini. Nei/lle fregi,
architravi, ghiere, e capitelli ci sono decorazioni di tipo floreale
e geometrico. Le composizioni sono piú astratte. All’esterno
nelle mensole, cornici, colonnine e capitelli sono rappresentati
animali esotici, diavoli, mostri, dragoni e altre creature infernali.
Dal punto di vista stilistico la scultura romanica presenta i corpi
degli uomini, dei santi, degli angeli e di Dio con il proprio volume,
hanno forme materiali ben definite. Le figure sono inserite in una
realtá riconoscibile, terrena grazie alla rappresentazioni di animali
domestici e corpi. Le proporzioni non ricalcano mai quelle classiche
e l’espressivitá rimanee sempre lontana da qualsiasi intento
ritrattistico. Le posture dei personaggi ricorrono secondo
schemi sostanzionalmente ripetitivi e prevedibili. Tali
rappresentazioni possiedono una vivacitá e un’immediatezza
che le rende comprensibili. Attraverso la scultura vengono
trasmessi in modo efficace messaggi religiosi e morali quindi
c’è un livello di comunicazione, piú chiaro ed elementare possibile.
Con la scultura romanica si riscoprono i valori plastici e spaziali.

L’arte gotica:Intorno alla metá del XII sec. e prosegue sino al XIV.
Ebbe origine nella Francia Settentrionale, nella regione attorno
a Parigi, chiamata Ile-de-France. Il gotivo divenne, un’arte
nazionale rappresentativa, cioè della stessa nazione francese.
Piú tardi il Gotico si diffuse nel resto dell’Europa. Il gotico si
accompagna a un rinnovato interesse per la cultura e per le
discussioni filosofiche e teologiche. Il termine gotico venne
adoperato per indicare in modo del tutto negativo l’arte degli
anni che avevano preceduto il Rinascimento. I Goti erano
quindi i Barbari; quindi per gli uomini del rinascimento l’arte
gotica era l’arte barbarica che aveva cancellato e fatto
dimenticare la buona arte. L’architettura gotica era agile,
traforata, aerea e leggera. Le architetture gotiche accentuano
verticalismo. Esse sono molto sviluppate in altezza. Le cattedrali
gotiche puntano verso il cielo suggerendo una nuova religiositá in
cui il credente indaga il divino. Il gotico comprende: - l’arco acuto
(o a ogiva) che sostituisce quello a tutto sesto; - la volta a ogiva
costolonata, che sostituisce la semplice volta a crociera; -l’arco
rampante che sostituisce o si aggiunge al contrafforte;
- il pinnacolo che è un elemento estetico ma contribuisce alla
statica degli edifici; - l’esiguo spessore delle mura. L’arco
viene detto acuto o a ogiva qnd la curva dell’intradosso è composta
da due archi di cerchio che si intersecano in modo da formare un
vertice alla sommitá. La volta a ogiva costolanata è una particolare
volta a crociera. I costoloni costituiscono gli archi perimetrali e
quelli diagonali di una campata, potendo assumere diversi profili.
L’arco rampante è un elemento esterno all’edificio e ha la funzione
di assorbire le spinte trasmesse dalle volte delle navate, in specie
di quella centrale, scaricandole su un piedritto che le assorbe.
Il pinnacolo raddrizza la spinta obliqua che proviene dagli
archi e dagli archi rampanti.

Benedetto Antelami:’erede della scultura romanica e il primo
scultore gotico italiano. Nacque attorno al 1150 e morì nel 1230
La sua prima e importante opera fu la DEPOSIZIONE del Duomo
di Parma, risalente al 1178. C’è la presenza di particolari scultorei
e decorativi in quest’opera. Il soggetto rappresentato è la
deposizione di Cristo sulla croce. L’azione si compie alla presenza
di molti personaggi. Un solo elemento, il legno della croce, esce dallo
spazio scolpito tagliando l’intera lastra con un netto segno verticale.
La fascia decorata è formata da viticci che si avvolgono con
perfezione geometrica. Il piano contro cui si stagliano tutte le figure
è limitato in alto dalla scritta in latino: “Nel secondo mese dell’anno
1178 uno scultore terminó quest’opera, questo scultore fu
Benedetto detto Antelami”. La personificazione del sole splende
sulla vergine, sugli apostoli e sulle pie donne, cioè vuol dire che
l’astro del giorno brilla sul nuovo mondo nato dal sacrificio di Cristo.
La personificazione della luna spande il suo freddo e notturno lume
sui soldati romani. Al centro c’è la figura del Cristo sorretto da
Giuseppe d’Arimatea; un suo braccio giá liberato dal chiodo viene
amorevolmente sorretto dalla Vergine. A destra Nicodemo, su una scala,
toglie il secondo chiodo. L’inclinazione di Giuseppe e di Nicodemo
bilancia quella in senso opposto di Cristo. Ci sono anche altre figure
tratte dal libro della Genesi e dal Libro dei Re.
Altre opere di Benedetto: Adamo ed Eva condotti nel Paradiso
Terrestre; Uccisione di Abele; Giudizio di Salomone; Allegoria del
mese di settembre.

Cattedrale di Notre-Dame a Parigi:La chiesa di Notre-Dame
(nostra signora) è situata nel cuore di Parigi, L’Ile-de-la-Cité,
l’isola maggiore della Senna. Ha corpo longitudinale a cinque
navate, un transetto, e coro concluso da un doppio ambulacro
(deambulatorio). Attorno alla cattedrale furono costruite
cappelle con contrafforti e archi rampanti. Le volte dei
deambulatori furono sostenute da pilastri cilindrici di numero
crescente. La navata centrale alta 35 metri si organizza secondo
tre soli piani comprendenti le arcate, il matroneo e il claristorio.
Si chiama così l’unica porzione della navata centrale che puó
accogliere ampie finestre. Su ciascun abaco dei pilastri cilindrici
convergono sempre tre colonnine che non corrispondono alle
nervature della volta esapartita cioè divisa in sei vele tramite
tre archi trasversali, due diagonali e quattro longitudinali.
La facciata è tripartita orizzontalmente e risulta ugualmente
divisa in tre parti in senso verticale da quattro contrafforti a
gradoni. Il coronamento è costituito da un’aerea, traforata
serie di loggette che alle estremitá si staglia contro le due torri.
Sono presenti anche fasci di colonnine modanate
e slanciatissime arcatelle.

Cattedrale di Notre-Dame a Chartres:Il 10 giugno 1194 la
Cattedrale di Notre-Dame di Chartres fu distrutta da un incendio.
Essa conservava una importantissima reliquia, la Tunica della
Vergine cioè l’abito che indossava Maria al momento della
nascita di Gesú. A essa si attribuivano numerosi miracoli
per questo la cattedrale divenne anche un posto di pellegrinaggi.
La chiesa era in gotico classico. L’edificio è a tre navate, con
transetto e ampio, pronfondo presbiterio. Il coro, a doppio
ambulacro, si dilata in 5 cappelle radiali. L’interno mostra
uno spiccato verticalismo. La navata centrale, altra 36,50 metri,
ha le pareti divise in tre fasce. La navata inferiore comprende
le arcate sorrette da pilastri polistili. La navata mediana è
occupata dal triforo, mentre la navata superiore costituisce il
claristorio. L’altezza delle arcate è pari a quella delle finestre.
I fianchi della cattedrale e l’adside si caratterizzano per la fitta
di contrafforti a gradoni e di archi rampanti. Ci sono 2 torri
che serrano la facciata.

Cristo Pantocratore:Nella cattedrale di Cefalú si trova
nel mosaico del catino il Cristo Pantocratore.
Esso appare vestito di rosso e d’oro, con sulle spalle un
mantello azzurro. La mano benedicente, con tre dita sollevate
a indicare la trinitá e pollice e anulare uniti a simbolizzare
la duplice natura umana e divina. La mano sinistra,
come di consuetudine nelle rappresentazioni musive dei
Pantocratori, regge un libro aperto nelle cui pagine viene
riportato il passo del Vangelo di Giovanni. Il suo volto
assume un’espressione nuova e inconsueta.

Crocifissi lignei: “Christus Patiens” esprime la sofferenza,
sottolinea la natura umana di Gesù durante il suo sacrif,
l’addome è tripartito, a “tartaruga” ed è una caratt del gotico dove
la linea assume molta importanza
“Christus triumphans” In esse il Cristo crocefisso, in posizione
frontale con la testa eretta e gli occhi aperti, vivo sulla croce è
ritratto come trionfatore sulla morte (Christus Triumphans),
spesso circondato da scene tratte dalla Passione, presenta
agli estremi dei bracci della croce le figure a mezzo-busto i
simboli degli evangelisti e talvolta, nel braccio superiore,
un’ascensione di Cristo.



 
Top
dreamer*
view post Posted on 15/12/2009, 23:12




-.-
SPOILER (click to view)
questa espressione esprime il mio riluttante ribrezzo per l'arte
 
Top
BELLA.93
view post Posted on 22/12/2009, 22:56




CITAZIONE (dreamer* @ 15/12/2009, 17:12)
-.-
SPOILER (click to view)
questa espressione esprime il mio riluttante ribrezzo per l'arte

come ti capiscooo io prendo sempre 4 :(
 
Top
dreamer*
view post Posted on 23/12/2009, 11:59




Comunque grazie per aver postato questi appunti, più avanti mi potranno servire :)
 
Top
BELLA.93
view post Posted on 23/12/2009, 18:06




CITAZIONE (dreamer* @ 23/12/2009, 05:59)
Comunque grazie per aver postato questi appunti, più avanti mi potranno servire :)

pregoo io ho preso sei copiandoli il mio primo sei in arte wiiiiiiiiii :P
 
Top
4 replies since 15/12/2009, 20:10   1244 views
  Share