Nostalgia.

beh, diciamo che un anno non è niente confrontato ad una vita, ma è un'eternità confrontato alle due settimane in un x posto, che non fai tempo ad arrivare, mandare una mail che è già ora di tornare a casa
pensando poi a quelle persone che già a metà della seconda settimana ti dicono "oh, mi manca la mami", allora per quanto convinta io posso essere, mi viene da chiedermi se non sia io la fredda apatica
comunque da quando ho iniziato a girare qui è sempre stata una cosa che mi stuzzicava la curiosità. une delle mille e più!

Io sono convinta che dipenda da vari fattori. C'è anche chi magari non ha lasciato legami molto forti nel proprio paese e di conseguenza non ne sente la mancanza, ma non è l'unico fattore da consiuderarsi. Conta anche, e soprattutto, quanto uno si trova bene nel nuovo ambiente, quanto quest'ultimo (di questo sono particolarmente convinta) gli pone difficoltà e quanto queste difficoltà ci facciano pensare a quello che abbiamo lasciato a casa.

Un'altra cosa. C'è chi, questo non è stato menzionato, sente la mancanza del fidanzato/a che ha lascciato nel proprio paese. Io per esempio ho lasciato una persona in Italia, che poi si è fatta risentire quando io sono venuta qua. Insomma, i fattori sono tanti e variano da persona a persona. Non c'è un'esperienza standard, l'esperienza è soggettiva e si modella sull'individuo.

sono d'accordo, infatti anch'io nell'altro messaggio avevo accennato al fatto che dipende tutto comunque da cosa lasci qui in italia.
è ovvio, come hai ben detto tu, che un ragazzo con una famiglia che non s'interessa a lui, che non ha stretti legami d'amicizia o comunque non è molto legato qui non proverà certamente nostalgia, o almeno non come una persona che ha detto ciao a grandi amici, una famiglia a cui vuole bene, eventuale morosa e chi più ne ha più ne metta.
io penso che noi, come ragazzi disposti ad andare via un anno in un altro paese pur di far avverare i nostri sogni, siamo delle persone forti: sappiamo perfettamente cosa lasceremo, perchè comunque in un anno succedono molte cose, e anche se abitiamo in un piccolo paesino ci perdiamo sempre un "anno di vita" come dico io. sappiamo che in un anno le persone cambiano, e noi perderemo quei cambiamenti, sappiamo che si potrebbero spezzare dei legami e sappiamo anche che potremmo rimanere delusi da amici che non hanno voglia di entrare in skype a mezzanotte pur di parlare 5 minuti con noi.
ma noi, anche sapendo tutto questo, siamo comunque pronti a fare questa esperienza.
penso che la nostalgia sia parte integrante di questo percorso straordinario, che ci sia o no

Mah, se uno ha una famiglia e amici che ama e che lo amano mi sembra impossibile non sentire almeno un pò la loro mancanza. Siamo umani e abbiamo tutti in cuore.

Quoto VaLe93, siamo umani ed è normale provare nostalgia.
Io ammetto di essere molto legato alla mia famiglia e ai miei fantastici amici eppure so che (seppur con difficoltà) supererò quest'anno fantastico (ok...adesso sto davvero esagerando visto e considerato che non sono ancora inscritto a nessun programma ed ho intenzione di farlo l'anno prossimo ...).
Comunque voi avete ragione, è un'esperienza soggettiva che varia da persona a persona e non esistono dei "modelli standard"

Io ho provato pochissima nostalgia, soprattutto all'inizio e quando le cose con la famiglia non andavano bene... anzi direi che dopo aver cambiato famiglia proprio non ho praticamente più sentito la mancanza di casa! (non intendo dire con questo che non ci pensavo MAI, semplicemente che non mi veniva il magone)
Poca poca, ma comunque l'ho sentita.
Sembrerò strana ma i miei amici non mi sono mancati praticamente mai tranne all'inizio inizio, mentre per esempio i miei fratelli sì, come i miei genitori.

Io l'anno lo devo ancora fare, ho fatto solo un mese che è relativamente poco. In Australia mi sono mancati soprattutto gli amici stretti, siamo circa 6-7 e siamo davvero legati, penso che siano pochi gli amici come noi. Vedendo le mie host sisters stare con i suoi amici mi sono tornati in mente i momenti nostri, e mi sono mancati da morire. Però non è che non mi sia divertita con gli aussi, ecco. Solo che ovviamente non puoi ricreare in un anno quel legame che dura da 10 anni che hai con quelli della tua città. Per i genitori, non mi sono mancati per niente, forse perchè mi ero preparata a sentirne la mancanza, e poi so che loro per me ci sono sempre, mentre ho sempre paura di perdere i miei amici anche se mi ripetono che è impossibile... Per il ragazzo, non ero davvero innamorata, ed era facile distrarsi xD Tant'è che quando sono tornata ho capito che era meglio lasciarsi visto che non mi era mancato nemmeno un pochino...
Penso che in un anno sentirò sempre queste sensazioni, un po' più acccentuate i primi mesi.
Comunque tenersi impegnati è la cosa migliore, bisogna arrivare a casa stanchi morti pronti a crollare nel letto senza pensarci troppo.

Abbiamo anche un cervello con cui possiamo sopprimere o ignorare quello che non ci piace. Se uno prova poco di un emozione per se, una volta soppressa o ignorata e possibile non provarla propro.

Anch'io ho sentito la mancanza della mia famiglia molto di più Amici comunque ne avevo anche là, mentre di mamma ,come si suol dire, ce ne è una sola!

hey ciao, anche io sto provando un sacco di nostalgia..sto contando le settimane per andare a casa, sono qui da un mese e una settimana e non capisco perche' ancora sebbene abbia dei momenti felicissimi ci sia quel peso nel cuore che mi fa stare un po triste...al momento mi auguro che il tempo voli..mi mancano solo tre mesi e tre settimane...non so, dite che e' solo questione di tempo?

Io sono sempre stata via qualche settimana ogni anno e non ho mai sentito nostalgia di casa ed ero convinta che non ne avrei provata,ora ti sto scrivendo dal Wisconsin e nonostante io sia qui da solo un mese sento una grande nostalgia, e dicono che sia molto soggettivo "quando" o "se" hai nostalgia, io personalmente mi sono ritrovata a desiderare di avere affianco la mia famiglia e i miei amici affrontando le prime difficolta', pero' non sto sicuramente pensandosi tornare a casa, non ero preparata alla nostalgia e ora la sto affrontando, ma sento di dover avvisare coloro che, come me, ritenevano di non provarne, che e' un eventualita' che puo' sempre accadere. ma si supera