Ok. allora tutto ciò che dice l'amico di tuo padre è parabola?
Suvvia, siamo persone intelligenti, siamo in pochi a fare questa esperienza appunto perchè siamo persone (diciamo) più preparate adf affrontare una simile esperienza...
Uno delle prime attività di gruppo che Intercultura ci ha fatto fare è stato appendere tanti planisferi ad una parete, ed ognuno di noi doveva scrivere quello che pensava su ogni paese... Sono uscite scritte quali "comunisti" per la russia, "ragazze bone" per il brasile, e "merda di vacca" per l'india... Le 2 ore a seguire abbiamo parlato appunto di stereotipi e pregiudizi, e la differenza tra di essi. Ora, visto che un briciolo di intelligenza c'è l'ho, se un amico di mio padre mi viene vicino e dice "guarda, l'india è povera", io gli rispondo "bravo, hai scoperto l'acqua calda!" xD
Ciò non mi fa cambiare di una virgola la mia opinione su un exchange year in india, lo farei e basta, forse tornerei in italia molto molto migliorato rispetto ad un ritorno da un paese come gli usa...
Ma io no sono anche gli altri, c'è gente che ha paura e preferisce nascondersi dietro a pregiudizi e luoghi comuni.
La mia prima scelta è stata l'Honduras. C'è un sito, tipo viaggiaresicuri.it, ora nn ricordo, che parla di tutti gli aspetti da sapere su un determinato paese. Quando apro la pagina dell'Honduras e leggo: epidemie frequenti di dengue e febbre gialla, microcriminalità e criminalità organizzata in crescita, il secondo paese più povero dell'america centrale, io un pò impallidisco... Eppure mi sono fatto coraggio ed ho affrontato la mia scelta, ed adesso sono felicissimo di aver fatto così...
Per un exchange year (soprattutto con Afs, che ti spedisce al di là dell'universo per una semplice preferenza
) c'è bisogno di coraggio e apertura mentale. Fare di tutta l'erba un fascio dicendo che l'India passa in secondo piano solo perchè è povera denota che non si è al 100% pronti per affrontare l'esperienza...
Forse si sta andando un po OT...