Filosofia, eraclito, parmenide,filosofi pluralisti, empedocle, anassagora, democrito, sofisti, protagora e gorgia... c'erano anche le tabelle ma purtroppo qui non appaiono.. spero vi sia utile comunque :)

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BELLA.93
view post Posted on 22/4/2010, 23:08




ERACLITO
Il fuoco rappresenta il divenire è il simbolo di mobilità di movimento, di trasformazione perché il fuoco brucia le cose quindi le trasforma
Ma il fuoco secondo Eraclito è anche un simbolo della divinità è immagine di una divinità è qualcosa di divino
Ora tutto è soggetto a cambiamento\ trasformazione tutto cambia, tutto diviene però alla base della realtà c’è un ordine complessivo; c’è un ordine perché non è vero che la realtà è caotica come potremmo pensare, siccome c’è lotta, c’è conflitto potremmo pensare che ci sia caos invece no.
Alla base della realtà c’è un ordine che tuttavia noi non riusciamo a vedere se ci affidiamo ai sensi, per capire e conoscere quest’ordine bisogna affidarsi alla ragione.
Quest’ordine si chiama LOGOS (ragione\parola\discorso\ordine profondo delle cose= verità)
Per Eraclito il Logos è una legge (universale\necessaria\ che sta alla base di tutta la realtà)
COSA DICE QUESTA LEGGE?
Nella realtà c’è un ordine dato dalla INTERDIPENDENZA DEI CONTRARI (legge fondamentale della realtà)
Il logos dice che alla base della realtà c’è l’interdipendenza dei contrari
INTERDIPENDENZA DEI CONTRARI: nella realtà le coppie dei contrari che esistono si richiamo l’uno con l’altro; ogni contrario esiste soltanto in relazione al suo contrario corrispettivo o corrispondente.
Le coppie di contrari coesistono all’interno della stessa realtà (es. l’uomo è dapprima giovane e poi vecchio, è la stessa persona che cambia ma allo stesso tempo è sempre la stessa) (es. la via all’insù e la via all’ingiù è la stessa strada che va in due direzioni diverse e può essere percorsa in due direzioni diverse.. la via all’ insù e la via all’ingiù sono due direzioni opposte, però è sempre la stessa via).
Ci sono coppie di contrari e quindi INTERDIPENDENZA e quindi armonia e questo è il LOGOS.
Quindi nella realtà c’è ordine ed equilibrio e domina i contrari e quindi la lotta per questo Eraclito dice che Polemos è padre e madre di tutte le cose.
Polemos vuol dire GUERRA ed è madre di tutte le cose nel senso che alla base della realtà c’è la guerra cioè conflitto ovvero il contrasto tra le cose, ma la realtà è ordinata.
Il LOGOS può essere conosciuto solo da pochi; Eraclito distingue gli uomini in:
SVEGLI = FILOSOFI DORMIENTI = UOMINI COMUNI
Fanno uso della ragione. E possono conoscere il Logos (verità). Si affidano ai sensi, rimangono fermi alle apparenze sensibili e non sono in grado di conoscere il Logos. Quindi non conoscono la verità, rimangono sommersi dalle opinioni degli uomini comuni
Essi sono due coppie di opposti.
Eraclito accusa alcuni Filosofi di:
POLYmathìa sapere molte cose
POLY = molto mathìa= sapere
-Pitagora: questione dei numeri
-Erodoto e Ecateo (storici): raccontano tante cose diverse
-Omero(poeta): Illiade ed Odissea raccontano tante cose diverse
Essi possono sapere tante cose ma non sapere niente del Logos, parlano di tante cose ma non dicono niente del Logos. Non è importante sapere tante cose ma è importante sapere cos’è il Logos.
RELIGIONE
Eraclito disprezza la religione popolare e la considera ridicola e superstiziosa. Egli è vicino al pensiero di Senofane, egli dice che esiste un solo Dio che egli identifica con IL TUTTO, critica l’antropomorfismo religioso dei greci cioè l’attitudine di rappresentare gli dei con caratteristiche umane. Senofane dice: “se anche gli animali potessero raffigurarsi agli dei si raffigurerebbero a loro immagine e somiglianza”, egli dice che esiste un DIO TUTTO che rappresenta tutta la realtà. Senofane è un PANTEISTA.

PARMENIDE
Nacque ad Elea (antica colonia greca nota oggi come Velia).
Opera di poesia: POEMA “SULLA NATURA” _ oggi ne restano 154 versi PROEMIO: introduzione formato da due parti:
-Prima Parte: ci sono solo frammenti, quasi niente
-Seconda Parte: non si ha nulla
Nuovo genere filosofico:
-Primo Genere di filosofia: FRAMMENTO
-Secondo Genere di filosofia: POEMA FILOSOFICO deve essere interpretato, qualcosa di oscuro come qualcosa di superiore, qualcosa detto dagli dei
DOTTRINA DELL’ESSERE
ESSERE = si può cercare NON ESSERE = non si può cercare
L’essere è ed è necessario che sia
Via della persuasione ed è l’unica che deve essere percorsa
È l’unica via che deve essere percorsa
Soltanto l’essere è pensabile e quindi comunicabile e indagabile; noi possiamo pensare soltanto l’essere Il non essere non è e non può essere
via non indagabile e bisogna abbandonarla
il non essere non si può ne pensare ne dire e non si può comunicare cioè esprimere
il non essere non c’è, non esiste
L’essere = pensiero = linguaggio (solo l’essere può essere pensato ed espresso con il linguaggio)
CARATTERI DELL’ESSERE
-ESSERE piano ontologico
-DIRE piano linguistico
-PENSARE piano logico

ONTOlogia (studio dell’essere in GENERALE_comune a tutto ciò che esiste)
ONTO = dell’essere lògos = discorso su
ESSERE come VERBO
COPULATIVA = unione\legame ESISTENZIALE
Unisce soggetto a un predicato Afferma semplicemente l’esistenza di qualcosa o di qualcuno
COPULATIVA diversa ESISTENZIALE o è una o è l’altra _ distinzione che non avviene da parte di Parmenide, egli li considera un tutt’uno
CARATTERISTICHE DELL’ESSERE
-ETERNO: non ha ne una nascita, ne una morte, perché se ce l’ha vuol dire che non c’era e non ci sarà, quindi si ricadrebbe nel NO ESSERE
-UNICO: è uno solo, non ne esistono molteplici perché implicherebbe la diversità
-IMMOBILE: non è soggetto a movimento o cambiamento
-SFERICO: immagine perfetta e compiuta uguale in ogni sua parte
-FINITO: è perfetto\ completo e finito
-NECESSARIO: ciò che è deve essere nel modo in cui è _ perché non può essere diverso da quello che è. Deve esserci ed essere così comè.

FILOSOFI PLURALISTI
I filosofi pluralisti studiano la natura e secondo loro l’ARCHè delle cose è formato da più elementi naturali
Empedocle _ Agrigento (Magna Grecia) _ muore precipitando nell’Etna
Scrisse due opere: Sulla Natura e Purificazioni
ARCHè: le 4 radici TERRA ; ARIA ; ACQUA ; FUOCO CARATTERISTICHE: eterne ; immutabili ; identiche a se stesse _ DANNO ORIGINE a cose mortali e mutabili aggregazione e combinazioni delle 4 radici tra di loro
Esse controllano le due FORZE COSMICHE: AMORE e ODIO (due forze contrapposte)








Primo SFERO: all’inizio una massa sferica compatta unita dove domina l’ amore(forza che unisce due persone)
AMORE
Quarto: le due forse si rincontrano stanno di nuovo insieme e rinascono le cose
ODIO\AMORE Secondo: nascita delle cose divide l’unità iniziale dello sfero. Forza di divisione.
AMORE\ODIO
Terzo KAOS: c’è solo l’odio che è una forza distruttiva… tutte le cose si dividono e muoiono = morte delle cose
ODIO\AMORE

“duplice è la nascita (seconda e quarta fase) dei mortali e duplice è la loro morte (prima e terza fase)”
TEORIA DELLA CONOSCENZA
Poema sulla natura _ conosciamo in base al criterio dove il simile conosce il simile: riconosco il caldo perché so che cos’è il caldo
Secondo Empedocle “il simile conosce il simile”
POEMA SULLA PURIFICAZIONE
METEMPSICOSI : parte del suo destino ; la sua anima in tempo si era incarnata in altri esseri viventi (fanciulla, albero)

ANASSAGORA
Nasce a Clazomene e vive ad Atene; è un amico di Pericle e studia i pianeti. Viene cacciato da Atene perché accusato di empietà (non rispetto e non osservanza del culto degli dei)
ARCHè: SEMI
-particelle piccolissime e invisibili di materia, dal quale si originano tutte le cose. Particelle presenti in tutte le cose diversi, molteplici.
-presenti in tutto ciò che mangiamo, gli organi del nostro corpo si formano per i semi diversi tra loro
-danno origine all’uomo e a tutte le cose presenti in natura
ARISTOTELE: OMEOmerie = parti uguali a qualcosa  OGNI SEME è UGUALE A Ciò CHE DA ORIGINE
OMOIOS = uguali MEROS = parti
“pànta èn pàsi” _ tutto in tutte (tutti i tipi di semi sono presenti in tutte le cose_c’è un seme che prevale in tutti gli altri)
PROCESSO DI FORMAZIONE DELLE COSE
1-I semi sono messi insieme alla rinfusa
2-processo di separazione NOUS (ARCHè delle cose = INTELLIGENZA)
- non crea le cose ma le mette solo in ordine
- è una forza intelligente e ordinatrice che mette in ordine il CAOS iniziale dei semi
- differenziando le cose tra di loro
- fonte di energia illimitata
- distinta e separata
- crea un movimento vorticoso dove sono nati tutti i semi
“il simile conosce il dissimile” _ nella mia testa ho già presente il contrario
3- formazione delle cose
DA COSA DIPENDE LA DIVERSITà?
Prevalenza di un seme rispetto ad un altro _ un seme prevale sull’altro = diversità delle cose

DEMOCRITO
Filosofo meccanicista, casualista e fisico pluralista _ Tracia (Bulgaria)
ARCHè: A\tomo = indivisibile; non si può dividere
A = alfa privativo TENNO = dividere
Origine di tutto unendosi danno origine\ vita alle cose
CARATTERISTICHE
-materiale
-eterno
-immutabile
-indivisibile
-invisibile (privo di qualità SENSIBILI)
DA COSA DIPENDE LA DIVERSITà
Forma, posizione e ordine che gli atomi assumono quando si aggregano
ESEMPIO: Aristotele: le lettere sono sempre le stesse ma cambiando la loro disposizione cambiano la parola che formano.
La materia è divisibile fino ad un certo punto, altrimenti sarebbe INFINITA (non essere)
COSA DETERMINA LA NASCITA DELLE COSE?
L’aggregazione di atomi crea un movimento (caotico) vorticoso che avviene in uno spazio vuoto. Gli atomi si scontrano e poi si uniscono.
Spiega la realtà senza l’intervento degli dei.

ATEISMO: non crede alla presenza degli dei nel mondo reale
A\gnostico: colui che pensa non sia possibile conoscere Dio
GNOSI: conoscenza
GHIGNOSCO (conoscere): io conosco
MISCREDENTE: disprezzo della religione
CASUALISMO: (Democrito) concezione secondo cui tutto accade a caso, senza alcun fine o scopo escludendo l’intervento delle divinità
MATERIALISMO: (Democrito) concezione filosofica in base alla quale tutto è fatto di materia
MECCANICISMO: (Democrito) concezione filosofica secondo cui tutte le cose che avvengono nella realtà è dovuta a cause naturali cioè a leggi interne e quindi la natura si presenta come un’enorme macchina dotata di leggi proprie.  CAUSA NATURALE
FINALISMO: opposto del meccanicismo. Concezione filosofica secondo cui tutto ciò che accade in natura accade in vista di un fine o uno scopo da raggiungere.  CAUSA FINALE

SOFISTI
Dalle colonie Greche si sposta ad Atene.
Svolta nel pensiero Greco _ si occupano dell’UOMO e non più della natura cittadino\abitante della polis
SOFISTA SOPHISTES = sapientissimo  SOPHOS = sapiente\colui che sa
Sono esperti nell’arte della RETORICA e della POLITICA tra loro collegate
RETORICA:disciplina che insegna gli strumenti e le tecniche per parlare in pubblico in modo efficiente per convincere la gente; indispensabile per far politica

Ad Atene vige un REGIME DEMOCRATICO: potevano partecipare alle elezioni solo gli UOMINI LIBERI (godono di diritti politici) sono escluse le donne, gli schivi, gli stranieri e i ceti sociali “bassi”

ETERE_ETERA = prostitute_cortigiane di LUSSO istruite, si concedevano solo ad alcuni uomini (tipo politici)
L’ONORARIO è colui che paga i sofisti, essi non erano visti come dei filosofi e non vedevano la filosofia come qualcosa di disinteressato.
I sofisti insegnavano a pagamento secondo un loro tariffario.
Essi non venivano considerati filosofi poiché si facevano pagare da Catone ed Aristotele e li considerano PSEUDOFILOSOFI.
SENOFONTE: li considera come dei prostituti della cultura
Per i greci il vero filosofo non si fa pagare poiché la filosofia deve essere un’attività DISINTERESSATA.
Le loro opere sono andate perdute.

ATTEGGIAMENTO RELATIVISTA: relativismo sofistico: essi venuti a contatto con popoli, tradizioni, costumi e città diverse dice che non esiste una sola verità assoluta per tutti ma più verità che vanno inserite in un contesto storico e culturale.

PROTAGORA e GORGIA (due sofisti)
Insegnavano le TECNICHE della comunicazione:
-DIALETTICA: disciplina che insegna ad argomentare le proprie tesi
-GRAMMATICA: uso della parola
-RETORICA
L’uomo deve essere in grado di saper discutere
Conoscenze tecniche e politiche per partecipare alla vita pubblica
MITO DI PROMETEO
Dopo che gli dei plasmano l’uomo donano l’incarica a Epimeteo (imprevidente) e a Prometeo (prevvidente). Epimeteo fa doni solo agli animali dimenticandosi degli uomini i quali non sanno difendersi; allora Prometeo ruba il fuoco ad Efesto e la meccanica ad Atena per donarlo agli uomini per potersi difendere durante la vita. Zeus allora decide di donare ad Hermes l’incarico di portare agli uomini 3 virtù: GIUSTIZIA; DIRITTO e RISPETTO RECIPROCO.. così gli uomini possono progredire.. grazie alle 3 virtù nascono le prime civiltà_vivono in un mondo civile
I sofisti danno gli elementi per la società civile e politica

PROTAGORA
TESI “l’uomo è misura di tutte le cose: di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono”
PRIMA INTERPRETAZIONE: PLATONE: si riferisce all’uomo come singolo individuo che in base ai propri sensi stabilisce se una cosa è oppure non è; se c’è o non c’è; se è in un modo piuttosto che in un altro. La realtà è giudicata soggettiva\individuale alla base dei propri sensi. Ogni persona giudica le cose in modo diverso da tutti gli altri; non esiste un’unica verità; ognuno ha la sua verità ogni giudizio è individuale\soggettivo

RELATIVISMO: concezione filosofica secondo cui ogni credenza è relativa ad un determinato punto di vista non esistono credenze universali

SECONDA INTERPRETAZIONE: uomo = umanità… gli uomini giudicano la realtà secondo criteri diversi dagli altri esseri viventi (es.animali)
TERZA INTERPRETAZIONE: l’uomo è la singola civiltà e ciascuna civiltà giudicca la realtà in modo diverso da quello delle altre civiltà. Tutto è relativo a dove si vive (contesto culturale). Non esiste una legge naturale che stabilisce cos’è bene (giusto) o cos’è male (sbagliato).

GORGIA
Il linguaggio è un gioco affascinante che non esprime la realtà; è persuasivo.
ENCOMIO DI ELENA
Vuole dimostrare la sua innocenza (Elena, moglie di Menelao che fugge con Paride) e lo fa mediante 4 ipotesi:
1-l’amore per paride
2-repita con la forza
3-convinta con le parole di paride
4-volontà degli dei
ELENA NON è MAI COLPEVOLE nella terza ipotesi Gorgia dimostra che la parola è forte per sostenere e dimostrare una tesi

NICHILISMO: concezione che nega la conoscenza soggettiva della realtà, nulla è valido in senso assoluto
NIHIE = NIENTE
RIFLETTE SULL’ESSERE E IL NON ESSERE
3 tesi:
1-NULLA è
2-SE QUALCOSA CI FOSSE NON SAREBBE PENSABILE
3- SE QUALCOSA FOSSE PENSABILE NON SAREBBE COMUNICABILE
DIMOSTRAZIONE
1-o c’è l’essere o il non essere o entrambi insieme si contraddicono.
L’essere e il non essere non possono convivere perché sono contrapposti = TERZA TESI SCADE
Se c’è l’essere deve essere ETERNO o GENERATO: ETERNO deve essere indefinito; non esiste nel tempo e non può essere definito; non individuato\non definito in nessun luogo.
L’essere non è eterno poiché non possiamo parlare di lui. GENERATO o dall’essere e quindi sarebbe preesistente a se stesso e quindi dovrebbe essere stato generato il che vuol dire che non è ETERNO o dal NON ESSERE che è impossibile perchè non potrebbe generare nulla.
 L’essere non è NULLA è
2-se pensiamo che ci fosse qualcosa comunque non sarebbe pensabile poiché dovremo ammettere che tutto quello che pensiamo esiste ma non tutto quello che pensiamo esiste; non c’è identità tra pensiero ed essere, non tutto quello che pensiamo esiste
3- se anche noi pensiamo l’essere, noi comunichiamo solo alcuni aspetti dell’essere


 
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