Stefano-P |
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| Come ho anticipato nella presentazione, non andrò in soggiorno in fattoria in Irlanda, per via dello scherzetto tiratomi da WEP e Equipeople (partner irlandese di WEP). Vi spiego perchè:
Spinto dalla voglia di viaggiare e dalla necessità di farlo nel modo meno dispendioso possibile, mi sono iscritto a fine 2012 al programma Farm Stay in Irlanda con WEP, che prevede il soggiorno in fattoria presso una famiglia irlandese. In cambio dell'ospitalità avrei dovuto lavorare in fattoria per ±25 ore alla settimana, ricevendo anche una paghetta di 100€ alla settimana. Pago quota di iscrizione (100€ non rimborsabili) e compilo le varie scartoffie, compreso il contratto in cui erano previste le condizioni che ho citato, e pago la quota relativa al programma. Dopo mesi di silenzio stampa, due giorni fa ricevo un'email dall'impiegata WEP che si occupa dei soggiorni in fattoria nella quale mi ricorda che si tratta di un programma che richiede serietà, impegno, e tutte le solite cose, ma alla voce 'impegno' risulta che dovrei lavorare non ±25 ore a settimana, ma ±45!!! Io avevo scelto questo programma perché mi avrebbe permesso, senza spendere molto, di vivere all'estero in una famiglia, non perché volevo trovare lavoro come bracciante agricolo sottopagato (nel qual caso avrei cercato lavoro come cameriere senza farmi succhiare il sangue da WEP). Il cambiamento è imputato a Equipeople. Inoltre, in una clausola del contratto è specificato che il recesso in caso di variazione del contratto da parte di WEP va fatto entro 2 giorni dalla comunicazione del cambiamento delle condizioni di contratto per ottenere il rimborso totale. Risultato? Domani recedo e proverò a cercare lavoro in Irlanda, anche se non è quello che avevo in mente.
Occhi aperti ragazzi...
Avete per caso qualche idea che non sia dispendiosa, magari con un associazione più affidabile?
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